Come avere una casa energeticamente autosufficiente?

Come avere una casa energeticamente autosufficiente?

Una casa autosufficiente è molto più di una semplice abitazione. È un’idea, una visione del futuro sostenibile in cui l’energia è prodotta, utilizzata ed effettivamente gestita in modo responsabile. È un’abitazione che si libera dalla dipendenza delle fonti energetiche tradizionali e si orienta verso l’utilizzo di quelle rinnovabili.

Al cuore di una casa totalmente autosufficiente c’è infatti l’energia rinnovabile, un concetto che rappresenta un passo significativo verso la riduzione dell’impatto ambientale e il raggiungimento di una società più sostenibile. L’energia rinnovabile è prodotta senza l’uso di combustibili fossili, sfruttando invece le risorse naturali come il sole, il vento, l’acqua e altre fonti che si rinnovano in modo rapido. Questo tipo di energia è pulita, abbondante e non contribuisce all’emissione di gas serra o all’inquinamento atmosferico.

Una casa autosufficiente energeticamente è progettata in modo tale da massimizzare l’uso di energie rinnovabili come quella solare. L’orientamento, la forma e i materiali di costruzione della casa sono attentamente selezionati per ottimizzare la quantità di energia catturata dai pannelli fotovoltaici. Questa energia viene utilizzata per alimentare gli elettrodomestici, l’illuminazione e i sistemi di riscaldamento e raffreddamento della casa.

In questo articolo vedremo come puoi raggiungere l’autosufficienza energetica e avere una casa finalmente green. Prosegui nella lettura.

SOMMARIO

Come rendere una casa autosufficiente dal punto di vista energetico?

Per rendere una casa completamente autonoma ci sono diversi passi che puoi seguire. Anche se non è stata costruita secondo gli standard di ultima generazione, è possibile trasformarla in una dimora autosufficiente massimizzando l’utilizzo di energia rinnovabile e riducendo gli sprechi. Ecco come puoi fare:

  1. Il primo passo è installare un impianto che produca energia rinnovabile. Il tipo più comune è l’impianto fotovoltaico, che utilizza i pannelli solari per convertire la luce solare in energia elettrica e avere una casa finalmente autosufficiente;
  2. Per sfruttare al massimo l’energia solare prodotta durante le ore di luce solare, è consigliabile installare una batteria di stoccaggio domestico. Ti permetterà di accumulare l’energia in eccesso durante il giorno e utilizzarla quando ne hai bisogno, ad esempio di notte o in una giornata nuvolosa. In questo modo, sarai in grado di soddisfare il fabbisogno energetico dei tuoi ambienti domestici, anche quando la produzione solare è limitata;
  3. Sfrutta la tecnologia per creare una casa intelligente. Puoi integrare sistemi di automazione domestica e sensori per monitorare e ottimizzare l’uso di energia. Ad esempio, puoi utilizzare sensori di movimento per attivare le luci solo quando necessario. Ciò aiuta a ridurre gli sprechi;
  4. Sostituisci le vecchie stufe e caldaie a gas con piastre elettriche a induzione e pompe di calore efficienti dal punto di vista energetico. Assicurati che gli elettrodomestici che acquisti siano classificati in classe A o superiore per massimizzare l’efficienza energetica. Utilizza anche lampadine a LED a basso consumo per l’illuminazione;
  5. Assicurati che la tua casa sia ben isolata per limitare la dispersione di calore in inverno e migliorare l’efficienza del raffrescamento in estate. Inoltre, sostituisci gli infissi vecchi con quelli di nuova generazione che offrono una migliore tenuta termica.

Seguendo questi passaggi, puoi rendere la tua casa sempre più autonoma senza avere il cruccio di bollette troppo alte. 

Leggi anche: Come trasformare la tua casa in una Classe A e risparmiare sulla bolletta energetica

Quanto costa rendere una casa autosufficiente in Italia?

Una casa off-grid costruita seguendo i principi dell’efficienza energetica e l’utilizzo di energie rinnovabili ha un costo medio che può variare dai 7.000 ai 10.000 euro. Tuttavia, progetti più sofisticati e personalizzati possono avere costi superiori, arrivando a circa 1.000 euro al metro quadro.

È importante sottolineare che questi costi iniziali sono compensati da un notevole risparmio sulle utenze. Si stima infatti che le case autosufficienti energeticamente possano generare un risparmio annuale di circa 4.000-5.000 euro, grazie alla riduzione dei costi delle bollette.

Tuttavia, è fondamentale comprendere che attualmente in Italia questi edifici ecologici non possono essere realizzati a causa dei regolamenti che impongono la dipendenza dalla rete elettrica per l’abitabilità. Allo stato attuale sono infatti più diffuse le case passive. Si tratta di costruzioni progettate per limitare i consumi e solitamente utilizzano materiali come il legno e l’energia solare attraverso l’installazione di pannelli solari.

In ogni caso non è possibile ottenere una casa autosufficiente o comunque a basso impatto ambientale con il semplice fai da te. Devi affidarti a professionisti esperti nel settore che sappiano indirizzarti verso la soluzione più adatta al tuo budget e alle tue necessità.

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