Prima di addentrarci nei dettagli del consumo di un gruppo elettrogeno, è essenziale fare chiarezza sulle differenze tra due dispositivi, i cui nomi spesso vengono utilizzati come sinonimi. Entrambi infatti hanno lo scopo di generare corrente elettrica in luoghi remoti o privi di accesso alla rete fissa, ma presentano caratteristiche diverse:
- Generatori di corrente: sono più piccoli e meno potenti rispetto ai gruppi elettrogeni. Ecco perché sono ideali per chi ha bisogno di una potenza limitata e vuole un’apparecchiatura facilmente trasportabile, magari con un furgone
- Gruppi elettrogeni: hanno maggiore potenza e dimensione, ma richiedono mezzi pesanti per il trasporto e il posizionamento
Entrambi trovano impiego nel settore dell’edilizia e degli eventi. I generatori di corrente possono essere utili anche per artigiani e professionisti che necessitano di energia in loco, mentre i gruppi elettrogeni rappresentano unità di energia ausiliarie o di emergenza, trovando spazio altresì nell’industria e nelle strutture ospedaliere.
In questo articolo vediamo insieme come ottimizzare il consumo energetico e di carburante di un gruppo elettrogeno attraverso una soluzione firmata Uflex Divisione Energia.
Continua a leggere.
SOMMARIO
- Perché ridurre il consumo del gruppo elettrogeno?
- Quanto consuma un generatore di corrente?
- Abbattere i consumi del gruppo elettrogeno con GTCAPS UFLEX
Perché ridurre il consumo del gruppo elettrogeno?
Abbattere i consumi di carburante di un gruppo elettrogeno è fondamentale per il benessere del nostro pianeta e del nostro portafogli. Ciò per 2 importanti motivi:
- Ridurre i costi operativi: un gruppo elettrogeno può infatti rappresentare un notevole onere finanziario, soprattutto a causa dei costi del carburante. Tagliare il consumo del gruppo elettrogeno significa avere costi operativi inferiori e risparmiare denaro che potrebbe essere impiegato in altri settori cruciali;
- Limitare le emissioni di anidride carbonica: i gruppi elettrogeni che bruciano carburante, come il gasolio, contribuiscono all’aumento delle emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera. Utilizzando meno carburante, si diminuisce la quantità di gas nocivi rilasciati nell’aria, contribuendo così a preservare l’ambiente e a migliorare la nostra salute.
Ti sarai quindi reso conto che ottimizzare la quantità di carburante necessaria per un gruppo elettrogeno non solo è vantaggioso dal punto di vista finanziario, ma è anche un atto di responsabilità verso l’ambiente e verso noi stessi.
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Quanto consuma un generatore di corrente?
Il consumo di un generatore di corrente dipende da diversi fattori, come la potenza, il tipo di carburante e il modello specifico. Per avere una stima precisa, è fondamentale fare riferimento alle specifiche fornite dal produttore e confrontare più opzioni per trovare la soluzione migliore in termini di consumo ed efficienza.
Per un gruppo elettrogeno, invece, puoi calcolare i consumi attraverso una formula approssimativa che considera un consumo medio di 0,3 litri di combustibile all’ora per ogni kW di potenza elettrica prodotta. Ad esempio, un gruppo elettrogeno da 10 kVA potrebbe consumare circa 3 litri di combustibile all’ora.
Comprendere il consumo di questi dispositivi ci aiuta a gestire l’energia in modo efficiente, ridurre gli sprechi e ottimizzare l’utilizzo dei nostri gruppi elettrogeni per garantire continuità e affidabilità nell’erogazione di energia elettrica quando ne abbiamo bisogno.

Abbattere i consumi del gruppo elettrogeno con GTCAPS UFLEX
Come anticipato, un gruppo elettrogeno è particolarmente oneroso da gestire in termini di carburante e di manutenzione. Ecco perché Uflex propone una soluzione specifica di gestione ottimizzata di questa tecnologia attraverso l’utilizzo di banchi di accumulo costituiti dalle batterie GTCAPS di Uflex Divisione Energia
Il sistema funziona in questo modo:
- il gruppo elettrogeno, quando è in funzione, alimenta il carico;
- contemporaneamente carica l’accumulo con l’eccedenza di produzione;
- una volta ricaricati completamente gli accumulatori per fotovoltaico, il carico passa immediatamente sotto la loro alimentazione, così da permettere l’arresto del gruppo elettrogeno;
- quando la batteria è scarica, il sistema fa ripartire il gruppo elettrogeno.
Le batterie GTCAPS rappresentano una soluzione straordinaria, garantendo un ciclo al 100% della loro capacità per ben dieci anni, per un totale di quattro volte al giorno. Potrai, così, effettuare migliaia di cicli di ricarica senza alcun danno agli accumuli e mantenendo un’efficienza elevata.
Grazie a queste caratteristiche, i risparmi di carburante ottenuti sono incredibili, fino al 70% in meno. Inoltre, consentono un’ottimizzazione della potenza del gruppo elettrogeno, evitando accensioni inutili per alimentare carichi minimi, come una singola lampadina accesa.
Le prestazioni degli accumulatori GTCAPS non si fermano qui. Questo sistema, infatti, è in grado di soddisfare anche picchi di consumo momentanei, come l’avviamento di un motore elettrico, senza mettere in crisi il gruppo elettrogeno. In pratica, fornisce l’energia necessaria in modo immediato, eliminando la necessità di costosi investimenti nella sostituzione dei gruppi elettrogeni.
La versatilità di questa tecnologia è straordinaria. Quasi tutti i gruppi elettrogeni esistenti con un livello di qualità accettabile possono essere potenziati e migliorati grazie all’intervento della Uflex Divisione Energia. Potrai così rendere i sistemi di alimentazione più efficienti, economici e affidabili, contribuendo anche alla riduzione dell’impatto ambientale.
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